Smettere di fumare ringiovanisce, anche la pelle

MILANO - Un elegante piede femminile calzante una scarpa rossa, che col tacco a spillo schiaccia una sigaretta col filtro. E, sotto, la scritta 'smettere ti fa bella'. E' la nuova campagna della Lega Italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) che quest'anno è supportata dai dati di due ricerche scientifiche, presentate oggi in un convegno presso la sede del Comune di Milano, a Palazzo Marino (Ansa.it).

'Smettere ti fa bella': è vero, perché una donna che smette di fumare, nel giro di soli 9 mesi ottiene un ringiovanimento medio della pelle pari a 13 anni di vita biologica. E non ingrassa - come erroneamente si crede - anzi, nel 75% dei casi perde peso o al massimo mantiene quello che aveva. A dimostrarlo sono due studi, eseguiti rispettivamente dalla dietista Lidia Lewandowski e dalla dermatologa Adele Sparavigna, direttore ricerche cliniche della Derming. Lo studio dermatologico, che ha coinvolto (come quello sulla perdita di peso) 64 donne milanesi seguite fra febbraio e novembre 2007, si è basato su un metodo validato tre anni fa con uno studio su 200 donne sane e non fumatrici, in parte finanziato dal Miur.

In quell'occasione, valutando con metodi obiettivi parametri come elasticità della pelle, regolarità del microrilievo e diverse proprietà ottiche, i ricercatori erano arrivati con una complessa elaborazione statistica a determinare l'età biologica della pelle del viso. Recentemente quello stesso metodo è stato utilizzato per valutare il cambiamento dell' età biologica del viso delle 64 donne inserite nel nuovo studio, a cui è stato chiesto di smettere di fumare e di sottoporsi a vari controlli, a tre, sei e nove mesi. Le stesse donne sono poi state esaminate dal punto di vista dietetico. Il responso è stato appunto '13 anni di eta' biologica e qualche chilo in meno. Insomma, è vero che 'smettere ti fa bella'.

"La forte motivazione a smettere di fumare - ha commentato Riccarda Serri, dermatologa dell'Università di Milano e rappresentante dell'Associazione Donne Dermatologhe Italia - deve essere sì una motivazione di maggior salute, ma quando sei una donna giovane anche la bellezza può essere un motivo valido per indurti a smettere". Senza contare - ha aggiunto Gianni Gavasi, vice presidente nazionale della Lilt - che proprio a causa del fumo, l'aumento dell'incidenza del carcinoma polmonare nella popolazione femminile ha più che raddoppiato il numero annuale delle donne che muoiono di tumore dagli anni Settanta a oggi.

Fonte: http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/altrenotizie/visualizza_new.html_16224742.html

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